Veicolo comprato per la gru, fatto quasi per "punizione" (non sapevo cosa fare, ho fatto il più "brutto" ma che mi ha tolto tantissime soddisfazione, ma proprio tante.
intanto il rapporto qualità prezzo è altissimo (quante gioie la trumpeter!!!) e poi aveva davvero molte parti divertenti.
oltre alle parti fotoeditate (che mi hanno spinto a fare lo sputafuoco), all'interno del kit c'erano anche i cavi del braccio meccanico (belliiiii!)
Insomma, l'ho fatto tanto per ma mi è piaciuto un sacco!
Realizzazione abbastanza semplice e carina, unico problema, il frontalino del cannone, decisamente di dimensione inferiore al cannone stesso e che ho dovuto modificare per riuscire a farlo entrare.
Non ho usato un camouflage ma l'ho lasciato in verde scuro. Purtroppo non avendo tutti i miei colori ho usato il verde mimetico italiano che mi sembrava un buon compromesso.
Realizzazione tutto sommato carina e risultato soddisfacente.
Modello della Takom, molto bello e divertente da costruire, di dimensioni non indifferenti anche se per montarlo occorrono pochi pezzi.
Molto curioso di affrontare il modello per come sono studiati i cingoli che vanno assemblati prima di essere messi sul mezzo. Ovviamente il primo assemblaggio è stato sbagliato, per fortuna me ne sono accorto prima che la colla si asciugasse.
Volevo passare il modello a un lavoro di chipping e invecchiamento ma, dopo giorni in cui era li pronto e mi sono messo a fare altri lavori, ho deciso che mi piaceva anche così.
Il modello non ha presentato difficoltà di montaggio, anzi, tutti i pezzi combaciavano perfettamente e, cingolo a parte, poi corretto, non ho commesso grossi errori di montaggio.
Ricco di aspettative il Dakota... o Douglas C-47 Skytrain le ha mantenute completamente.
E' un aereo bellissimo, ricco di storia e di significato... ho voluto realizzarlo in un momento in cui mi sentivo "pronto" ma forse ho sbagliato. Il periodo in cui ho iniziato a realizzare il modello è coinciso con un durissimo momento di lavoro prima e l'estate poi, con il risultato di rallentare molto la produzione anche tra un pezzo e l'altro. Spesso parti già assembrate e con colla secca non combaciavano alle parti alle quali sarebbero dovuti essere incollati... un disastro al quale solo lo stucco ha dato particolare soluzione.
Il risultato è comunque apprezzabile, per una volta le linee del D-Day sono state apprezzabili e lo stucco è poco visibile ma da comunque un aria vintage.
Il modello dell'Airfix è ben fatto e curato in ogni minimo particolare e non ho trovato particolari imprecisioni. Non difficilissimo, pochi pezzi ma fatti bene.
Mannaggia a me... volevo un modello di passaggio, facile e veloce e mi sono buttato su questo camion cisterna statunitense dell'Italeri con il risultato di sottovalutarlo in pieno e fare un sacco di errori. Attenzione, non è un modello complesso, anzi, ma sono io che non l'ho affrontato con la testa giusta... Peccato perchè il modello di per se offre un ottima materia prima per tirare fuori un buon lavoro.
Errori... tanti... a cominciare dall'assemblamento delle ruote... ho sbagliato a guardare le istruzioni e ho fatto un casino, tanto che a un certo punto pensavo di averne persa una. Poco male, non si vede l'errore (a meno di non capovolgere il modello) ma le ruote posteriori sono sbagliate.
Secondo errore, i finestrini. Attaccati malissimo, con sbavature e segni di colla. Peccato perchè poi in fase di mascheratura avevo fatto un discreto lavoro.
Terzo errore le decal... quelle sul cofano, completamente errate. Peccato perchè erano molto belle, anche se le istruzioni falsavano un po' le dimensioni...
Quarto errore... i tergicristalli... drammaticamente persi...
Quinto errore (fatto decisamente prima degli altri), ho sbagliato il piantone dello sterzo, errore che poi ho corretto, ma l'eccessiva altezza di quello inserito mi ha fatto desistere dalla mia idea di inserire il figurino...
Insomma... potenzialmente un ottimo modello, semplice (4 pagine di istruzioni, nessun pezzo speciale), pochi pezzi per un ottima riuscita maaa... sono riuscito a rovinare tutto... Peccato...
PRO
CONTRO
Piccola capatina nell' 1.48 per tornare al mio aereo preferito, lo Spitfire...
Kit dell'Italeri appartenente a una collezione speciale consentiva di scegliere tra 5 allestimenti appartenuti ad altrettanti assi dell'aria. L'allestimento che ho scelto io è il quarto, quell' del Luogotenente Fawcett dell'esercito Americano di stanza a Castel Volturno nel 1943.
La realizzazione è abbastanza basic, c'è stato bisogno di tanto stucco per tappare le falle tra ali e cabina.
La vernice clear ha fatto una strana reazione sul fondo dell'aereo, le decal non erano complete e il vetro dell'abitacolo si è un po' appannato con la colla (stupido io)... Queste imprecisioni, per la maggior parte imputabili a errori miei non mi hanno invogliato a "invecchiare" il modello.
Per il resto un discreto kit.
PRO
CONTRO
Un po' di storia
Ho provato a cercare notizie del fantomatico Lieutenant Fawcett sull'Internet ma non ne ho trovato traccia...
Lo Spitfire è sicuramente il caccia della Seconda Guerra Mondiale più famoso e conosciuto. Questo protagonista di tutti i duelli aerei del conflitto venne progettato negli anni 30 e attraverso una continua evoluzione e miglioramento dell’aerodinamica, apparato motore ed armamento rimase in servizio con numerose forze aeree sin dopo l’avvento dei primi jet. La versione MK.IX fu quella prodotta nel maggior numero di esemplari dalla fine del 1942 quando l’apparizione del FW-190 spinse i progettisti inglesi ad un ulteriore perfezionamento del velivolo.
[fonte sito Italeri]
Bellissimo modello, uno dei più complessi mai realizzati.
Iniziamo dal primo problema: comprato su Ebay invece che sul solito Amazon o dal modellista presentava dei pezzi mancanti.
La difficoltà di base è che il modello è diviso in 4 tronconi da montare separatamente e che sono perciò difficili da dipingere in modo uniforme. Inoltre il modello è dettagliatissimo.
Il troncone che rappresenta la base ha al suo interno anche un dettagliatissimo e bellissimo motore che però non si vede, così come non si vede nemmeno il verricello posteriore.
Anche la cabina ha al suo interno dei dettagliatissimi elementi come 2 estintori e una bella plancia di comando (mancava però il cambio maledizione, ho dovuto inventarmi qualcosa per sostituirlo). Ho trovato anche delle incongruenze sempre nella zona del cambio che non capisco se sono state dovute a miei errori o a problemi del modello e nell'inserimento tra cabina e base (ho limato parecchio...).
I due elementi posteriori invece non hanno presentato grosse difficoltà ad essere montati ma, come detto, le difficoltà maggiori sono arrivate al momento di dipingere.
Alla fine l'invecchiamento fatto con un lavaggio leggero, un po' di fango e una passata di "polvere" ha reso il modello un filo credibile.
PRO
CONTRO
UN PO' DI STORIA
L′M4 18 t High speed tractor (Trattore ad alta velocità da 18 t M4) era un trattore d'artiglieria sviluppato negli Stati Uniti per il traino di artiglierie pesanti, con la possibilità di trasportare tutti i serventi del pezzo ed una scorta di munizioni. Questo veicolo risultò di grande importanza per migliorare la mobilità dell'artiglieria americana, in buona parte ancora a traino meccanico, dato che i semoventi equipaggiati con pezzi del calibro di quelli trainati dall'M4 furono introdotti solo alla fine della seconda guerra mondiale.
Modello bello, realizzato bene (una sola imperfezione sul retro). Molto facile da fare per questo motivo voglio renderlo più vissuto... vedremo come viene...
PRO
CONTRO
UN PO' DI STORIA
L'M3 e l'M5 Stuart furono dei carri armati leggeri prodotti negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Il nome Stuart venne attribuito al mezzo dall'esercito britannico. La designazione ufficiale presso le forze armate statunitensi era quella di Light tank M3 o Light Tank M5. Presso gli equipaggi britannici era conosciuto anche come Honey.
Finita la USS America... iniziata secoli fa e, a causa di problemi strutturali e scoramenti vari, mai finita.
Ora a qualche anno di distanza ho deciso di riprenderla in mano. Mancano gli aerei, i mezzi di servizio (che farò), lo scafo non è pitturato e i colori sono approssimativi ma è alla fine è discreta.
Non bellissimo il modello in se, un po' storto...
Il mio carroarmato preferito, lo Sherman M4 A1, quello che si vede in tutti i film di guerra fronte europeo... Sbarco in Normandia, liberazione dei paesi francesi, italiani... in tutte le città arriva uno Sherman carico di soldati americani e tutti salutano... aaaah... lo Sherman... il carroarmato di Fury...
Insomma il mio preferito... credo che, in suo onore, sia anche stato fatto un discreto lavoro...
Ora vorrei "invecchiarlo" un po'... ma onestamente... ho paura di rovinarlo... Ci si può provare... ma dopo Natale!