Modello che ho lumato a lungo e finalmente acquistato.
Devo ammettere che non ha smentito le aspettative, mi sono molto divertito a farlo e credo di aver fatto un discreto lavoro.
Manca l'invecchiamento perchè non me la sono sentita di "rovinarlo"...
Semovente che ho lumato a lungo (costava tantissimo) e che è uscito con una nuova versione dell'italeri presa subito per una trentina di euro.
Divertente, carino... potevo farlo meglio...
Non sono convinto di aver fatto un gran lavoro con il camouflage ma dai... non malissimo.
Unico problema, ci sono 2 decal per le targhe... la prima ha il fondo bianco, la seconda no... me ne sono accorto troppo tardi e quindi non ho potuto fare il fondo bianco... male.
Piccolo excursus nell'1 72. Iniziata un sabato che c'era qui Michele e rapidamente finita.
E' rimasta ferma a lungo in attesa delle decal.
Carina ma con qualche problema proprio con le decal.
Modellino di passaggio abbastanza rapido da costruire
Come spesso accade mi sono incrocchiato sulle etichette, tantissime sugli aerei moderni e alla fine ho tirato per le lunghe.
Tutto sommato è venuto benino, stavolta, contrariamente al "quasi gemello" MB 326 mi sono ricordato i pesi sul davanti e non si impunta.
Peccato per il pessimo servizio foto ma tutto sommato sono soddisfatto.
Carro armato che puntavo da molto e che non mi sono lasciato scappare con un offerta su Amazon.
Non avendo l'attrezzatura adatta per un 1 35 (l'unico fin qui fatto) durante la pandemia ho aspettato un po a farlo e in realtà ogni step è stato affrontato a una certa distanza dall'altro.
Prima ho montato la prima parte arrivando all'applicazione dei cingoli.
Poi l'ho terminato e gli ho dato il primer in attesa di ricevere una bomboletta di vernice color Sabbia per velocizzare il lavoro di verniciatura.
Arrivata la bomboletta gli ho dato una mano di pittura.
Poi è rimasto li una vita finchè, in un po' di giorni ho colorato i particolari a pennello.
Il risultato è tutto sommato buono.
Discorso a parte per l'omino che non si può definire propriamente un opera d'arte.
Finito il Veltro.
Mentre inserivo i precedenti modelli mi sono accorto di averlo già fatto, il che è stata una cosa positiva perchè ho potuto rileggere le impressioni sulla precedente esecuzione.
Mi ricordavo di aver fatto un'altra livrea italiana ma non mi ricordavo di aver fatto proprio il Veltro.
Mettiamola così. Venuto benino (non sono soddisfattissimo), ma forse è meglio del precedente tentativo. Ci sono un po' di problematiche, soprattutto nel muso ma tutto sommato direi che il rapporto "qualità-prezzo" è più che soddisfacente.
Secondo modello Easy assembly della Italeri in scala 1:72 comprato da fare insieme a mio figlio.
Molto facile da assemblare, divertente da colorare. Niente di fantasmagorico.
Niente di questo modellino non mi ricordo assolutamente nulla per quanto riguarda sia la fase di realizzazione (i miei dati parlano di febbraio 2019... troppo tempo fa) sia per dei pareri sul kit...
Posso solo dire che difficilmente Tamiya sbaglia e se non ricordo grandi tragedie nella realizzazione è perchè probabilmente non ci sono state grandi tragedie nel processo.
Come visione d'insieme invece posso dirmi soddisfatto, ho applicato un leggero chipping su tutto il mezzo che, nonostante sia molto scuro rispetto al giallo sabbia, non sta per niente male.
Mezzo rapido e veloce, non perfetto e tutto sommato divertente da montare e con un buon risultato raggiunto.
Questo piccolo aereo, acquistato in super promozione su Amazon, è stato al centro di un giallo. Il tettuccio della cabina presente nella confezione era in realtà di un altro aereo (MB 339 A) anche lui presente nella mia collezione e decisamente più grande delle dimensioni dell'aereo.
E' bastata però una mail a Italeri per avere il pezzo giusto in pochi giorni (grande Italeri, sempre stato un vostro sostenitore).
PRO
CONTRO
UN PO' DI STORIA
L'Aermacchi MB-326 è un aereo da addestramento avanzato prodotto dalla Aermacchi di Varese e progettato dall'ingegner Ermanno Bazzocchi (M=Macchi, B=Bazzocchi). Venne anche sviluppata una versione da attacco al suolo (la K - combat) che riscosse un discreto successo di vendite all'estero.
Compì il primo volo a Lonate Pozzolo il 10 dicembre 1957, nelle mani del capo collaudatore della ditta Guido Carestiato, e fu realizzato per sviluppare un programma addestrativo avanzato su un jet a reazione per i piloti dell'Aeronautica Militare. Venne in seguito utilizzato per lungo tempo presso la Scuola di Volo Basico Iniziale nella base di Lecce-Galatina e poi sostituito dal successore MB-339.
Fonte Wikipedia
L'ho cercata, l'ho aspettata, l'ho curata e alla fine è arrivata...
L'autoblinda AB40 dell'esercito italiano, per il fatto di essere una sorta di ibrido tra mezzo da strada e da ferrovia mi ha sempre incuriosito ma, complice anche il prezzo non proprio basso per un modello Italeri privo di pezzi "speciali" (la Sahariana costa poco di più ma è fatta molto meglio) ho sempre rimandato l'acquisto. Complice una super offerta Amazon mi sono invece fatto invogliare e ho azzardato l'acquisto.
Il mezzo è relizzato benino, anche se, soprattutto nella carrozzeria i pezzi non erano perfettamente combacianti e ho dovuto usare un po' di stucco per turare i buchi che si andavano a creare. Non male anche il binario che mi ha permesso di ambientare il modello. La realizzazione è stata facile e veloce. Le istruzioni sono chiare e facili da seguire.
PRO
CONTRO
UN PO' DI STORIA
L'Autoblindo Fiat-Ansaldo fu un autoblindo impiegato dal Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale.
Fu prodotto in tre modelli principali, denominati AB40, AB41 ed AB43 (dove il numero indica l'anno di produzione del modello).
Una versione particolare, detta Ferroviaria, aveva l'apparato di trazione adattato a viaggiare sui binari con speciali cerchioni di acciaio. Venne utilizzata prevalentemente nei Balcani assieme con i treni armati del Regio Esercito in attività anti-partigiane.