Forse il modello di cui sono più soddisfatto di questa quarantena.
Ha le sue pecche, per lo più dovute alla strumentazione inadeguata ma alla fine sono soddisfatto.
Sono riuscito a non farmi prendere dalle fregole e a ricavarmi un paio di spazi tranquilli per dare un paio di verniciate come si deve.
Ovviamente è stato interamente verniciato a mano, se si eccettua la mano di primer a spray (che tra l'altro sto finendo e non si trova più su Amazon...), grazie ai nuovi pennelli AK riesco a essere più preciso.
Il kit di per se non è fatto male, è molto semplice da realizzare. Ho voluto verniciare singolarmente tutti i pezzi e solo in un secondo momento li ho assemblati (e poi riverniciati per le imperfezioni). Devo dire con un buon risultato.
Non ho seguito alla lettera le istruzioni colore lasciando il cassone in "legno".
Aspetto l'arrivo della colla per le decal per fare l'invecchiamento perchè al momento le decal, nonostante il softener della MIG, sono attaccate con lo sputo.
Aaaah... eccolo qua... l'anello di congiunzione tra febbraio e agosto-settembre... quello che mancava.
Mi sembrava strano un periodo di inattività così lungo... e infatti...
Ovviamente non mi ricordo nulla di questo modello ma... fatto, e venuto anche discretamente bene.
Mannaggia a me... volevo un modello di passaggio, facile e veloce e mi sono buttato su questo camion cisterna statunitense dell'Italeri con il risultato di sottovalutarlo in pieno e fare un sacco di errori. Attenzione, non è un modello complesso, anzi, ma sono io che non l'ho affrontato con la testa giusta... Peccato perchè il modello di per se offre un ottima materia prima per tirare fuori un buon lavoro.
Errori... tanti... a cominciare dall'assemblamento delle ruote... ho sbagliato a guardare le istruzioni e ho fatto un casino, tanto che a un certo punto pensavo di averne persa una. Poco male, non si vede l'errore (a meno di non capovolgere il modello) ma le ruote posteriori sono sbagliate.
Secondo errore, i finestrini. Attaccati malissimo, con sbavature e segni di colla. Peccato perchè poi in fase di mascheratura avevo fatto un discreto lavoro.
Terzo errore le decal... quelle sul cofano, completamente errate. Peccato perchè erano molto belle, anche se le istruzioni falsavano un po' le dimensioni...
Quarto errore... i tergicristalli... drammaticamente persi...
Quinto errore (fatto decisamente prima degli altri), ho sbagliato il piantone dello sterzo, errore che poi ho corretto, ma l'eccessiva altezza di quello inserito mi ha fatto desistere dalla mia idea di inserire il figurino...
Insomma... potenzialmente un ottimo modello, semplice (4 pagine di istruzioni, nessun pezzo speciale), pochi pezzi per un ottima riuscita maaa... sono riuscito a rovinare tutto... Peccato...
PRO
CONTRO
Finalizzato il primo pezzo per il plastico della Normandia. L'Opel Blitz, un po' "ruvido" come mezzo ma venuto benino.
PRO
* realizzazione finale di buon livello
CONTRO
* -
UN PO' DI STORIA
L'Opel Blitz è stato un modello di autocarro prodotto dalla Opel dal 1937 al 1973 il cui nome proviene dal termine in lingua tedesca del logo aziendale, la saetta.
Entrato in produzione nel 1937, le sue caratteristiche progettuali sono tipicamente di scuola statunitense, visto che la Opel era stata assorbita dalla General Motors nel 1929. Il motore, sei cilindri a benzina, è un Buick costruito su licenza in Germania. La trazione, per il tipo "S" era solo posteriore e venne approntata, nel 1940, una versione (tipo "A") con trazione anteriore inseribile.
Nella versione da 3 tonnellate fu il principale autocarro tattico tedesco della seconda guerra mondiale nonostante che nella sua versione base, la più diffusa, fosse un mezzo 4x2 di cui vennero costruiti 70.000 esemplari (Typ S); della versione 4x4 ne vennero costruiti invece 25.000 esemplari (Typ A). Esso contribuì grandemente a razionalizzare il parco veicoli dell'esercito, con oltre 100 modelli in servizio alla fine degli anni trenta.
Finalmente finito l'Hillbilly. Costruito in un periodo bislacco a cavallo delle ferie ci ha messo parecchio ad essere portato a termine.
Non un successone, ha problemi di "stabilità", ma nell'insieme non è male.
Primo utilizzo del "ruggine" e del true silver.
Finalmente si torna all'1:35.
Gran bel modello, divertente e, credo, riuscito abbastanza bene. Manca sempre l'invecchiamento ma... ci lavoreremo.